Domanda per assegno di maternità

La legge finanziaria 2000 ha previsto un'indennità di maternità di sostegno per le lavoratrici meno tutelate dalle norme vigenti.
È una prestazione che spetta alle madri residenti, cittadine italiane, o comunitarie o extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno, per i figli nati o adottati, o in affidamento preadottivo dopo il 1º luglio 2000. Per le nascite o per gli ingressi in famiglia intervenuti dal 1º gennaio 2002 al 31 dicembre 2002 l'importo intero è pari a € 1.632,58. La somma è corrisposta per intero a chi non ha diritto ad alcuna prestazione, o per differenza nei confronti di chi fruisce già di tutela, ma in misura inferiore.

Le condizioni
La corresponsione dell'assegno scatta quando si verifica uno dei seguenti casi:

La domanda
Per ottenere l'indennità l'interessata deve presentare domanda all'INPS entro sei mesi dalla nascita, o dell'adozione o dell'affidamento preadottivo altrimenti perde il diritto.

Assegno di maternità concesso dai comuni

È una prestazione che spetta alle madri cittadine italiane, residenti in Italia, per i figli nati dal 2 luglio 1999 in poi. L'importo dal 1º gennaio 2002 è pari a € 265,20 mensili per cinque mesi.
L'assegno spetta alla donna che:

L'assegno va chiesto al Comune di residenza e viene pagato dall'INPS.

La legge finanziaria 2000 ha esteso la prestazione alle residenti cittadine comunitarie ed extracomunitarie in possesso di carta di soggiorno. Dal 2 luglio 2000 spetta per ogni figlio nato (esempio: parto gemellare spettano due assegni) o per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo dalla stessa data.